David Hume (1711–1776) è stato uno dei più influenti filosofi dell’Illuminismo scozzese, nonché storico, economista e saggista. Nato il 7 maggio 1711 a Edimburgo, Hume ha rivoluzionato il pensiero moderno con la sua radicale critica alla metafisica tradizionale, la sua teoria della conoscenza e le sue riflessioni sul senso morale.
🧠 Il pensiero di Hume in sintesi
1. Empirismo radicale
Per Hume, tutta la conoscenza deriva dai sensi. Egli distingue tra:
Impressioni, ossia le percezioni vive e immediate (ciò che vediamo, sentiamo, tocchiamo);
Idee, che sono copie sbiadite delle impressioni nella nostra mente.
Da qui discende il suo scetticismo moderato: ogni idea che non può essere ricondotta a un’impressione sensibile è da considerare sospetta.
2. Causalità e critica alla metafisica
Hume attacca il concetto di causa-effetto, mostrando che noi non percepiamo mai la “connessione necessaria” tra due eventi: vediamo solo che uno segue l’altro. L’idea di causa nasce dall’abitudine mentale di associare eventi tra loro. Da questo deriva la sua critica alla metafisica: molte nozioni (come Dio, anima, sostanza) non hanno fondamento empirico.
3. L’identità personale
Contrariamente alla tradizione cartesiana, Hume nega l’esistenza di un “io” stabile: la mente è solo un flusso di percezioni, senza un nucleo immutabile.
4. Etica e morale
Nella Ricerca sui principi della morale, Hume sostiene che i giudizi morali non derivano dalla ragione, ma dai sentimenti. In particolare, l’empatia è alla base della moralità. Celebre la sua frase:
"La ragione è, e deve essere, schiava delle passioni."
📚 Opere principali
Trattato sulla natura umana (1739-40)
Opera ambiziosa e complessa, è il fondamento della sua filosofia empirica e scettica.Ricerca sull’intelletto umano (1748)
Rielaborazione più accessibile del Trattato, dove Hume espone la sua critica alla causalità e alla religione naturale.Ricerca sui principi della morale (1751)
Testo fondamentale per la sua etica sentimentale.Storia dell’Inghilterra (1754–1762)
Ampia opera storica in sei volumi, molto letta all’epoca.
🌍 Eredità
Il pensiero di Hume ha avuto una profonda influenza su filosofi successivi, in particolare su Immanuel Kant, che scrisse:
“Fu Hume a svegliarmi dal sonno dogmatico.”
Hume è considerato il padre del naturalismo filosofico e un precursore della filosofia analitica, per il suo rigore argomentativo e il linguaggio chiaro.
Morì a Edimburgo il 25 agosto 1776, serenamente, fedele al suo scetticismo fino all’ultimo giorno.