venerdì 11 aprile 2025

Corso di storia della filosofia: 102 Strutturalismo


Strutturalismo

Lo strutturalismo è un approccio teorico e metodologico che ha avuto una profonda influenza su molte discipline, tra cui la filosofia, la linguistica, l’antropologia, la psicoanalisi e la critica letteraria, soprattutto nella seconda metà del XX secolo.

Origini filosofiche e contesto

Lo strutturalismo nasce in ambito linguistico, in particolare con le teorie di Ferdinand de Saussure, che distingue tra:

  • Langue (sistema linguistico condiviso)
  • Parole (uso individuale della lingua)

Saussure sostiene che la lingua è un sistema di relazioni differenziali tra segni, e che ogni elemento linguistico acquista significato solo in rapporto agli altri elementi del sistema.

Questa idea viene estesa in filosofia e in altre scienze umane: ciò che conta non è il contenuto in sé, ma la struttura che lo regola.

Principi fondamentali dello strutturalismo

  1. Primato della struttura sul contenuto: il significato di un fenomeno dipende dalla posizione che occupa all’interno di una struttura più ampia.
  2. Sincronia piuttosto che diacronia: si privilegia l’analisi di sistemi in un dato momento piuttosto che la loro evoluzione storica.
  3. Relazioni e opposizioni binarie: le strutture sono spesso composte da opposizioni fondamentali (es. vita/morte, natura/cultura, maschile/femminile).
  4. Universalismo: si cerca di individuare strutture comuni a tutte le culture o linguaggi.

 Autori chiave in filosofia e scienze umane

🔹 Claude Lévi-Strauss (antropologia strutturale)

  • Analizza i miti, i riti e i sistemi di parentela come strutture mentali comuni a tutte le culture.
  • Sostiene che il pensiero umano ha una struttura inconscia universale, organizzata in termini binari.

🔹 Michel Foucault (archeologia del sapere)

  • Studia le "strutture del discorso" che governano ciò che può essere pensato o detto in un'epoca.
  • In "Le parole e le cose", mostra come le episteme cambino radicalmente nel tempo, ma restino sempre strutturate.

🔹 Jacques Lacan (psicoanalisi strutturale)

  • Rilegge Freud alla luce di Saussure, sostenendo che l’inconscio è strutturato come un linguaggio.
  • Introdusse concetti come il Nome-del-Padre, il Simbolico, l’Immaginario e il Reale.

🔹 Louis Althusser (marxismo strutturale)

  • Rifiuta la visione storicista e umanista di Marx, proponendo un marxismo anti-soggettivista, basato su strutture ideologiche e sociali che formano il soggetto.

Strutturalismo vs Post-strutturalismo

Negli anni ’70, molti pensatori si allontanano dallo strutturalismo, criticandone l’eccessiva rigidità e il determinismo. Nasce così il post-strutturalismo, con autori come:

  • Jacques Derrida (decostruzione)
  • Gilles Deleuze
  • Jean-François Lyotard

Questi autori mettono in discussione l’idea di struttura fissa e pongono l’accento sulla differenza, la molteplicità, l’instabilità del significato.

Conclusione

Lo strutturalismo ha avuto un impatto duraturo nella filosofia contemporanea, spostando l’attenzione dal soggetto alla struttura, dalla storia alla sincronia, dal significato al sistema. Ha contribuito a decentrale l’uomo come misura di tutte le cose e ha preparato il terreno per le filosofie della differenza e del linguaggio.



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