sabato 1 marzo 2025

Corso di storia della filosofia: 62 Rousseau 1712

Jean-Jacques Rousseau 1712

Jean-Jacques Rousseau (1712–1778) è stato uno dei pensatori più originali e rivoluzionari dell’Illuminismo europeo. Scrittore, filosofo, musicista e pedagogista, Rousseau ha avuto un impatto profondo sulla filosofia politica moderna, sull’educazione e sul Romanticismo. Nato a Ginevra il 28 giugno 1712, ha vissuto una vita inquieta, segnata da esili e polemiche, ma anche da opere fondamentali per la cultura occidentale.


🧠 Il pensiero di Rousseau in sintesi

1. L’uomo naturale e la critica della civiltà
Nel Discorso sull’origine della diseguaglianza (1755), Rousseau sostiene che l’uomo è buono per natura, ma la società e la proprietà privata lo hanno corrotto.

“L’uomo nasce libero, e ovunque è in catene.” (Il contratto sociale)

L’uomo naturale, libero, innocente e autonomo, è stato sopraffatto dall’uomo sociale, dominato da ineguaglianze e convenzioni artificiali.

2. Contratto sociale e volontà generale
Nel Contratto sociale (1762), Rousseau immagina una nuova forma di governo basata sulla sovranità popolare e sulla volontà generale.
Questa non è la semplice somma dei desideri individuali, ma l’espressione della volontà comune orientata al bene collettivo.
Il cittadino, rinunciando a una parte della propria libertà naturale, guadagna la libertà civile e morale.

3. Educazione naturale
Con Emilio, o dell’educazione (1762), Rousseau propone una pedagogia fondata sul rispetto dei tempi naturali del bambino e sull’apprendimento attraverso l’esperienza, lontano dalla corruzione della società.

4. Sentimento e autenticità
Rousseau esalta il sentimento come via di conoscenza, in polemica con il razionalismo illuminista. È uno dei precursori del Romanticismo e dell’idea moderna di soggettività.


📚 Opere principali

  • Discorso sulle scienze e le arti (1750)
    Vince un premio dell’Accademia di Digione con una tesi paradossale: il progresso ha corrotto l’uomo.

  • Discorso sull’origine della diseguaglianza (1755)
    Indaga le radici dell’ingiustizia sociale, opponendo natura e società.

  • Il contratto sociale (1762)
    Trattato politico fondamentale per la democrazia moderna.

  • Emilio, o dell’educazione (1762)
    Romanzo pedagogico, bandito in molti Paesi per il suo contenuto rivoluzionario.

  • Le confessioni (postumo)
    Prima grande autobiografia moderna, che inaugura un nuovo modo di parlare di sé.


🌍 Eredità

Rousseau ha ispirato profondamente sia la Rivoluzione francese che il pensiero democratico contemporaneo. Il suo idealismo radicale ha influenzato filosofi, pedagogisti e scrittori romantici, da Kant a Tolstoj.

Morì il 2 luglio 1778 a Ermenonville, presso Parigi. Oggi è sepolto nel Pantheon della capitale francese, accanto a Voltaire.

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