mercoledì 5 marzo 2025

Corso di storia della filosofia: 66 Idealismo tedesco


Idealismo tedesco

L’idealismo tedesco è una delle correnti filosofiche più influenti tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Nato come risposta e sviluppo del pensiero di Kant, questo movimento si propone di comprendere la realtà come espressione dello spirito, ossia come qualcosa che non esiste indipendentemente dal pensiero, ma che trova senso e struttura all’interno dell’attività razionale.

A differenza del materialismo, che pone la materia come fondamento di tutto, l’idealismo tedesco parte dall’idea che la coscienza, lo spirito, l’Io siano il principio originario del reale. La realtà, secondo questa visione, non è un dato passivo, ma una costruzione attiva dello spirito. Tra i suoi principali esponenti troviamo Johann Gottlieb FichteFriedrich Schelling e soprattutto Georg Wilhelm Friedrich Hegel.

Fichte sviluppa l’idea di un Io assoluto che pone se stesso e il mondo come prodotto della propria attività. Schelling, invece, cerca di superare la frattura tra natura e spirito, proponendo una filosofia della natura che la considera come un’espressione dell’assoluto in forma oggettiva. In entrambi i casi, l’elemento centrale è l’idea che la realtà abbia una struttura razionale, in quanto generata o rivelata dal pensiero.

Il culmine dell’idealismo si ha con Hegel, il cui sistema filosofico ambizioso e complesso mira a unificare tutte le sfere del sapere umano — dalla logica alla storia, dall’arte alla religione — in una sintesi dialettica. Per Hegel, la realtà è un processo in continuo divenire, guidato da una logica interna che si sviluppa attraverso contraddizioni e superamenti (tesi, antitesi, sintesi). Questo processo culmina nell’Assoluto, inteso come il sapere pienamente consapevole di sé.

Secondo Hegel, la storia dell’umanità è la storia della coscienza che prende progressivamente consapevolezza della propria libertà. Lo spirito assoluto si manifesta nei grandi momenti della cultura, della filosofia, dell’arte e della religione. In questo modo, Hegel propone una filosofia totalizzante, che interpreta il mondo come razionalmente intelligibile e in costante evoluzione.

L’idealismo tedesco ha esercitato una profonda influenza sulla filosofia moderna, aprendo la strada a numerose correnti del pensiero contemporaneo, dal marxismo all’esistenzialismo, dalla fenomenologia all’ermeneutica. In sintesi, esso rappresenta il tentativo di coniugare libertà, razionalità e storia, ponendo lo spirito umano al centro del divenire del mondo.

Pensare stanca? | Etica e Complessità News 4 giugno 2025

  Pensare stanca? | Etica e Complessità News 4 giugno 2025 1. In Evidenza Post-umano e responsabilità etica: pubblicato il rapporto...