domenica 23 febbraio 2025

Corso di storia della filosofia: 8 Pitagora VI secolo a.C

Pitagora: La scuola pitagorica si concentrava sulla matematica, la musica e la filosofia. I pitagorici credevano che la realtà potesse essere spiegata attraverso numeri e proporzioni.

Pitagora è stato un importante filosofo, matematico e fondatore di una scuola di pensiero nota come il pitagorismo. La sua figura è avvolta da un alone di leggenda e mistero, ma molte delle sue idee e contributi sono ben documentati. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le idee di Pitagora:

Vita e periodo: Pitagora visse nel VI secolo a.C. ed è originario dell'isola di Samo, nel Mar Egeo, anche se gran parte della sua attività si svolse nella città di Crotone, in Magna Grecia (l'odierna Calabria, Italia).

Scuola di pensiero: Pitagora fondò una comunità e una scuola di pensiero nota come "il pitagorismo" o "la scuola pitagorica." Questa scuola promuoveva una vasta gamma di interessi, tra cui la matematica, la filosofia, la musica, la religione e l'etica.

Idee filosofiche e contributi:

Teorema di Pitagora: Pitagora è noto soprattutto per il famoso teorema che porta il suo nome. Il teorema di Pitagora afferma che in un triangolo rettangolo, il quadrato dell'ipotenusa (il lato opposto all'angolo retto) è uguale alla somma dei quadrati dei due cateti. Questo teorema è fondamentale nella geometria e nella matematica e ha avuto un impatto duraturo nella storia della scienza.

Numerologia: I pitagorici attribuivano grande importanza ai numeri e credevano che fossero la chiave per comprendere la struttura dell'universo. Consideravano i numeri come entità divinamente significative e cercavano relazioni matematiche tra le diverse sfere della realtà.

Musica e armonia: I pitagorici erano interessati anche all'armonia e alle relazioni matematiche nelle proporzioni musicali. Credevano che la musica avesse un'influenza profonda sulla mente e sulle emozioni umane.

Etica: La scuola pitagorica promuoveva una rigorosa etica, enfatizzando la purificazione dell'anima attraverso la razionalità, la moderazione e la saggezza.

Trasmigrazione delle anime: I pitagorici credevano nella reincarnazione e nella transmigrazione delle anime, sostenendo che le anime potevano passare da un corpo all'altro.

Partecipazione alla vita politica: Pitagora e i suoi seguaci si sono coinvolti attivamente nella politica di Crotone e hanno cercato di promuovere una forma di governo basata sull'armonia e sulla giustizia.

Pitagora e la scuola pitagorica hanno avuto un'enorme influenza sulla filosofia, sulla matematica e sulla scienza antiche e hanno contribuito alla nascita della filosofia occidentale. Le loro idee sulla matematica e sull'armonia hanno influito sulla filosofia di Platone e di altri pensatori successivi, e il teorema di Pitagora rimane uno dei principi fondamentali della geometria.

Corso di storia della filosofia: 7 Parmenide VI secolo a.C

 

Parmenide: Ha argomentato che l'essere è immutabile e che il cambiamento è un'illusione.

Parmenide è stato un filosofo presocratico dell'antica Grecia, noto per il suo pensiero sulla natura dell'essere e il rifiuto del cambiamento. Le sue idee hanno avuto un profondo impatto sulla filosofia occidentale. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le idee di Parmenide:

Vita e periodo: Parmenide visse attorno al VI secolo a.C. nella città di Elea, una colonia greca situata nell'attuale Italia meridionale. Non si conoscono molti dettagli sulla sua vita, ma è considerato uno dei più importanti filosofi presocratici.

Poema: Parmenide ha scritto un poema filosofico chiamato "Sulla Natura" (Perì Physeōs in greco antico), in cui ha presentato le sue principali idee filosofiche. Questo poema è stato tramandato solo in frammenti.

Idee filosofiche:

L'essere come unico principio: Parmenide sosteneva che l'essere (to on in greco) è l'unico principio reale e che tutto il resto è illusione o opinione. Egli negava l'esistenza del non-essere, affermando che il non-essere non può essere pensato né esistere in alcun modo.

Negazione del cambiamento: Parmenide rifiutava la nozione del cambiamento e del divenire. Per lui, il cambiamento implica la transizione da un non-essere a un essere, il che è impossibile secondo la sua filosofia. Quindi, tutto ciò che esiste è immutabile.

L'unità dell'essere: Parmenide affermava che l'essere è eterno, immobile, indivisibile e completamente coerente. Questo essere eterno è l'unico oggetto di conoscenza genuina, mentre le percezioni sensibili e il mondo delle apparenze sono illusorie.

L'importanza di Parmenide risiede nella sua rivoluzionaria affermazione dell'unità e dell'immobilità dell'essere, che ha contrapposto alle opinioni e alle credenze comuni del suo tempo. Queste idee hanno influenzato filosofi successivi, tra cui Platone e Aristotele, che hanno affrontato le questioni sollevate da Parmenide nei loro scritti. Inoltre, la sua filosofia ha aperto la strada a dibattiti sulla natura della realtà, la relazione tra apparenza e realtà, e il problema dell'identità e del cambiamento che hanno continuato ad affascinare i filosofi nel corso dei secoli.

Filosofia da due soldi: Quando la filosofia fa male: il rischio di pensare troppo

  🔹 Quando la filosofia fa male: il rischio di pensare troppo Pensare è meraviglioso. Ma, come avvertiva Kierkegaard , la liber...