lunedì 21 aprile 2025

Corso di storia della filosofia: 112 Barthes 1915

Roland Barthes 1915

Roland Barthes (1915–1980) saggista, critico letterario, linguista e semiologo francese, fra i maggiori esponenti della nuova critica francese di orientamento strutturalista.Laureato in lettere classiche alla Sorbona, è docente al liceo di Biarritz poi a Parigi. Diventa lettore all'Università di Alessandria d'Egitto, quindi ricercatore al CNRS, responsabile di ricerca e direttore degli studi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales, ed infine docente di Semiologia letteraria al Collège de France. Ha collaborato a numerosi periodici tra i quali l'Esprit e il Tel Quel. Roland Barthes ha scritto e pubblicato numerosi saggi critici di particolare acutezza sugli scrittori classici e contemporanei, Saggi critici (1964), prestando particolare attenzione alle linee di sviluppo della recente narrativa e indicando nel "grado zero" della scrittura, cioè nel modo parlato, la sua più importante peculiarità Il grado zero della scrittura (1953). Si è dedicato inoltre allo studio delle relazioni esistenti tra i miti e i feticci della realtà contemporanea e le istituzioni sociali, Miti d'oggi (1957), Il sistema della moda (1967), ha studiato il rapporto di incontro-scontro tra la lingua intesa come patrimonio collettivo e il linguaggio individuale L'Impero dei segni (1970) e ha sviluppato una teoria semiologica che prende in considerazione le grandi unità di significato Elementi di semiologia (1964). Il criterio da lui proposto oltrepassa la tesi accademico-filologica e si pone come una continua e sollecita interrogazione del testo Critica e verità (1966).

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