

Talete di Mileto: Il Primo Filosofo e la Sua Rivoluzione del Pensiero L'Uomo che Guardò il Cielo con Occhi Nuovi Immaginate un uomo che scruta il cielo notturno, perso nei suoi pensieri, mentre le stelle sembrano sussurrargli segreti antichi. Quel pensatore è Talete di Mileto, il primo filosofo della storia occidentale, colui che per primo osò sfidare le spiegazioni mitologiche del mondo per cercare risposte razionali. Nato a Mileto nel VI secolo a.C., in una fiorente colonia greca dell’attuale Turchia, Talete non si accontentò di ciò che la tradizione raccontava sugli dèi e sulla creazione del mondo. Per lui, la verità si trovava nella natura stessa, e doveva essere scoperta attraverso la ragione. Viaggi e Scoperte: L’Egitto e la Matematica Talete non fu solo un pensatore, ma un viaggiatore instancabile. Si narra che abbia attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Egitto, terra di piramidi e misteri, dove venne a contatto con la matematica avanzata e l’astronomia egiziana. Fu lì che, osservando l’ombra delle piramidi, intuì un principio fondamentale della geometria, oggi noto come il Teorema di Talete. Secondo la leggenda, riuscì persino a calcolare l’altezza di una piramide misurando la sua ombra nel momento in cui la sua stessa ombra era pari alla sua altezza. Un’intuizione che dimostra la sua straordinaria capacità di applicare il ragionamento logico alla realtà. L’Acqua come Origine di Tutto Ma Talete non si limitò alla matematica: voleva capire l’origine stessa della vita. Guardandosi intorno, notò che l’acqua era presente ovunque: nei fiumi, nei mari, nella pioggia che ridava vita alla terra arida. Senza acqua, nulla poteva esistere. E così, giunse alla sua più celebre teoria: l’acqua è l’elemento primordiale, l’archè da cui tutto ha avuto origine. Non era un’idea mitologica, ma una delle prime ipotesi scientifiche della storia, una spiegazione naturale per il funzionamento del cosmo. Un Filosofo che Predisse un’Eclissi Oltre alla filosofia e alla matematica, Talete si interessò anche di astronomia. Studiò il movimento degli astri e, secondo la tradizione, riuscì a predire un’eclissi solare nel 585 a.C., lasciando sbigottiti i suoi contemporanei. Per la prima volta, un evento celeste non veniva interpretato come un segno degli dèi, ma come un fenomeno spiegabile con regole precise. L’Eredità di un Pioniere L’importanza di Talete non sta solo nelle sue teorie, alcune delle quali oggi superate, ma nel metodo che inaugurò: l’idea che il mondo possa essere compreso attraverso l’osservazione, la logica e la ricerca di cause naturali. Con lui iniziò la grande avventura del pensiero razionale, una rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre la storia della conoscenza. Talete non lasciò scritti, ma le sue idee influenzarono generazioni di filosofi dopo di lui. Senza di lui, forse la filosofia non sarebbe mai nata, e il cammino della scienza sarebbe stato molto più incerto. Per questo, ancora oggi, guardiamo a Talete di Mileto come al padre del pensiero filosofico, l’uomo che insegnò al mondo a interrogarsi sul perché delle cose.
Nessun commento:
Posta un commento