Pensare stanca? – Intelligenza Artificiale e Filosofia | Settimana 20–26 aprile 2025

Titolo: Dall’agente razionale al pensiero generativo: l’AI si fa creativa (e ambigua)
🧠 La notizia:
OpenAI e DeepMind hanno annunciato nuovi aggiornamenti nei loro modelli generativi: le IA non solo comprendono il contesto testuale e visivo in modo più sottile, ma iniziano a sviluppare proposte creative in autonomia, secondo logiche di apprendimento riflessivo (reflective reinforcement learning).
📌 La questione filosofica:
Che cosa significa "pensare" quando a farlo è un sistema che non ha coscienza? La crescente capacità dell’AI di generare idee nuove e soluzioni inedite ci obbliga a ridefinire il concetto stesso di “originalità” e a chiederci: l’AI può produrre senso?
🧭 Spunti di riflessione:
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L’intelligenza artificiale non pensa come noi, ma sta ridefinendo i confini del pensiero stesso.
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L’uso creativo delle IA nei campi della scienza e dell’arte solleva domande: il merito di una scoperta a chi va? All’umano o al sistema?
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Filosofi come Bernard Stiegler avevano previsto una “automazione del desiderio”: cosa desiderano le IA, se non desiderano?
📚 Lettura consigliata:
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Luciano Floridi, La quarta rivoluzione: come l'infosfera sta trasformando il mondo
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Kate Crawford, Atlas of AI
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