mercoledì 8 gennaio 2025

Corso di storia della filosofia: 9 Eraclito VI sec. A. C.

 

Eraclito, noto anche come Eraclito di Efeso, è stato un filosofo presocratico dell'antica Grecia, attivo intorno al VI secolo a.C. È noto per le sue idee filosofiche riguardo al cambiamento, al fuoco e alla natura del mondo. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le idee di Eraclito.

Vita e periodo: Eraclito visse a Efeso, un'antica città greca situata nell'attuale Turchia. Il suo periodo di attività filosofica è stato principalmente collocato tra il 540 e il 480 a.C. Reticenza: Eraclito è spesso ricordato per la sua personalità riservata e il suo stile scritto criptico. Le sue opere, sebbene in gran parte siano andate perdute, erano note per la loro complessità e ambiguità, il che lo ha portato a essere chiamato "l'oscuro" dai suoi contemporanei. Idee filosofiche: Panta rhei (Πάντα ῥεῖ): La frase in lingua greca "panta rhei" significa "tutto scorre" o "tutto fluisce". Questa è una delle affermazioni più celebri di Eraclito ed esprime la sua convinzione fondamentale che il mondo è caratterizzato dal cambiamento incessante. Eraclito credeva che tutto stesse costantemente cambiando, che nulla potesse essere immutabile e che il mondo fosse in uno stato di flusso perpetuo. Il fuoco: Eraclito credeva che l'elemento primordiale o principio fondamentale dell'universo fosse il fuoco. Egli non intendeva il fuoco letteralmente come il nostro fuoco, ma come un simbolo del cambiamento costante e della trasformazione. Conflitto e opposizione: Eraclito credeva che il conflitto e l'opposizione fossero parte integrante del mondo e che il cambiamento fosse spesso il risultato di contrapposizioni tra opposti, come il caldo e il freddo, la luce e l'oscurità. Logos: Eraclito introduceva il concetto di "logos," una parola greca che può essere tradotta come "ragione" o "discorso." Credeva che il logos fosse l'ordine segreto e la struttura sottostante al mondo, che univa e guidava il costante cambiamento. L'influenza di Eraclito sulla filosofia è stata significativa, specialmente nel pensiero posteriore di filosofi come Friedrich Nietzsche e Martin Heidegger, che hanno apprezzato la sua comprensione del cambiamento e della dialettica. Eraclito rappresenta una delle prime figure della filosofia occidentale a esplorare profondamente il concetto di cambiamento e a sottolineare la centralità del divenire nella natura del mondo.


Corso di storia della filosofia: 8 Pitagora VI secolo a.C

Pitagora: La scuola pitagorica si concentrava sulla matematica, la musica e la filosofia. I pitagorici credevano che la realtà potesse essere spiegata attraverso numeri e proporzioni.

Pitagora è stato un importante filosofo, matematico e fondatore di una scuola di pensiero nota come il pitagorismo. La sua figura è avvolta da un alone di leggenda e mistero, ma molte delle sue idee e contributi sono ben documentati. Ecco alcune informazioni chiave sulla vita e le idee di Pitagora:

Vita e periodo: Pitagora visse nel VI secolo a.C. ed è originario dell'isola di Samo, nel Mar Egeo, anche se gran parte della sua attività si svolse nella città di Crotone, in Magna Grecia (l'odierna Calabria, Italia).

Scuola di pensiero: Pitagora fondò una comunità e una scuola di pensiero nota come "il pitagorismo" o "la scuola pitagorica." Questa scuola promuoveva una vasta gamma di interessi, tra cui la matematica, la filosofia, la musica, la religione e l'etica.

Idee filosofiche e contributi:

Teorema di Pitagora: Pitagora è noto soprattutto per il famoso teorema che porta il suo nome. Il teorema di Pitagora afferma che in un triangolo rettangolo, il quadrato dell'ipotenusa (il lato opposto all'angolo retto) è uguale alla somma dei quadrati dei due cateti. Questo teorema è fondamentale nella geometria e nella matematica e ha avuto un impatto duraturo nella storia della scienza.

Numerologia: I pitagorici attribuivano grande importanza ai numeri e credevano che fossero la chiave per comprendere la struttura dell'universo. Consideravano i numeri come entità divinamente significative e cercavano relazioni matematiche tra le diverse sfere della realtà.

Musica e armonia: I pitagorici erano interessati anche all'armonia e alle relazioni matematiche nelle proporzioni musicali. Credevano che la musica avesse un'influenza profonda sulla mente e sulle emozioni umane.

Etica: La scuola pitagorica promuoveva una rigorosa etica, enfatizzando la purificazione dell'anima attraverso la razionalità, la moderazione e la saggezza.

Trasmigrazione delle anime: I pitagorici credevano nella reincarnazione e nella transmigrazione delle anime, sostenendo che le anime potevano passare da un corpo all'altro.

Partecipazione alla vita politica: Pitagora e i suoi seguaci si sono coinvolti attivamente nella politica di Crotone e hanno cercato di promuovere una forma di governo basata sull'armonia e sulla giustizia.

Pitagora e la scuola pitagorica hanno avuto un'enorme influenza sulla filosofia, sulla matematica e sulla scienza antiche e hanno contribuito alla nascita della filosofia occidentale. Le loro idee sulla matematica e sull'armonia hanno influito sulla filosofia di Platone e di altri pensatori successivi, e il teorema di Pitagora rimane uno dei principi fondamentali della geometria.

PENSARE STANCA News 5 luglio 2025

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